di Elena Guerra “Allarme”, “clandestini”, “invasione”, “ondate”. Dopo l’incontro di domenica 12 marzo tra il ministro degli esteri italiano e il suo omologo libico, molti telegiornali e giornali hanno ripreso quota il vocabolario dell’emergenza più ansiogena: sulle coste italiane si starebbe per abbattere una nuova marea umana, brulicante e pericolosa. La Fnsi, Federazione nazionale stampa