di Marta Gabucci
“Gli sputavi tra i quaderni, lo spingevi per le scale
Lui cadeva e tu ridevi, come ride un deficiente
Si rialzava e sorrideva, ma non diceva niente”
“Billy Blu” – Marco Sentieri
I social network sono ormai diventati una parte importante e sempre più presente nella vita di tutti noi. A causa della pandemia, i giovani trascorrono parte del loro tempo libero sulle piattaforme, principalmente su TikTok, social che sta spopolando tra la generazione Z.
Ogni giorno, 150 milioni di utenti si riversano su questo network, dove possono essere caricati video di ogni genere. C’è chi crea challenge di ballo, chi mostra le proprie creazioni, c’è chi racconta una propria avventura o disavventura, c’è chi mostra il suo ultimo viaggio e chi descrive delle tips utili in qualsiasi aspetto della nostra vita. Tra una canzone, un ballo e un POV, ovvero la creazione di un video che ricopre il punto di vista – point of view, per l’appunto – di un ruolo, molti ragazzi raccontano i loro momenti peggiori. Molti racconti sui disturbi alimenti e tanti altri sul bullismo, su fatti accaduti nelle loro vite e che hanno, chi più o meno, superato. C’è chi chiede aiuto, c’è chi allunga una mano e mette a disposizione le proprie testimonianze, sperando così di aiutare qualcun altro.
Un anno fa, la piattaforma di TikTok ha lanciato una nuova sfida dietro l’hashtag #nobullismo, una tematica che pare essere molto a cuore al social, che registra principalmente utenti minori di 18 anni. La challenge ha spopolato in poco tempo e molti personaggi noti, come ad esempio Bruno Barbieri, e altri tiktokers conosciuti sulla piattaforma hanno aggiunto le proprie creazioni.
«Non si è mai davvero soli ed è sempre buio prima dell’alba. Per la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, la community di TikTok si stringe intorno a un unico Messaggio per dire NO a qualunque tipo di violenza o vessazione e un gigantesco SI alla voglia e al diritto di essere sé stessi sempre e comunque. Per supportare l’iniziativa, utilizza l’hashtag #NoBullismo e condividi la tua storia personale rielaborando a modo tuo uno dei trend recenti più popolari su TikTok.»
La challenge riporta ancora numerosi video, ove gli utenti si aiutano e confortano tra loro attraverso la condivisione e la creazione di contenuti sull’argomento. Molti raccontano che l’amore vince sempre, c’è chi incita le persone in difficoltà a parlarne, a chiedere aiuto. Una piccola sfida online per portare maggiore consapevolezza all’interno di un pubblico così giovane, spesso succube di atti di bullismo.
Un’analisi effettuata dall’Osservatorio Indifesa 2020 di Terre des hommes e ScuolaZoo, ha rilevato un 61% di giovani che hanno dichiarato di esserne stati vittima e un 68% ha affermato di esserne stato testimone. La distanza imposta dalla pandemia ha rilevato un 93% di adolescenti che accusano la solitudine, riportando un aumento del 10% rispetto all’anno 2019. I dati sono stati raccolti grazie alle risposte di 6mila adolescenti italiani, con un’età compresa tra i 13 e i 23 anni.
Se sei in difficoltà, non chiuderti in te stesso e chiedi aiuto. Molti i centri che hanno la possibilità di sostenerti e tante altre le persone che, intorno a te, possono soccorrerti e assisterti. Non sei solo.