di Elena Guerra
Si tiene oggi, lunedì 30 novembre, il secondo appuntamento online della settima edizione di “Indovina chi viene a cena?” a Verona, nella quale le case di tanti cittadini di origine straniera aprono le porte a ospiti sconosciuti, una volta al mese da ottobre fino a maggio. Un modo per cucinare insieme a distanza e raccontare le storie dei tanti partecipanti che condividono la città con italiani e non. L’evento nato a Torino nel 2011 dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, ha preso piede in diverse città, da Milano a Palermo, passando per Napoli e Foggia, compresa la città scaligera dal 2014, dove è supportata dall’associazione culturale veronetta129, Mag, Prosmedia e CookPad.
Dopo Senait dall’Eritrea tocca a Inga dalla Siberia che cucinerà alle 18 in diretta Zoom con Cookpad e veronetta129 uno dei suoi piatti del cuore, il borsch, una zuppa con una grande tradizione, menzionata nei manoscritti di Novgorod del XVI-XVII secolo. Suggerimenti sulla preparazione del piatto con barbabietola e cavolo si trovano anche in una delle pietre miliari della letteratura russa del Sedicesimo secolo, ossia «Domstroje», un libro sui valori cristiani, sulla vita domestica e sui rapporti lavorativi. Un piatto diffuso non solo in Ucraina e Russia, ma anche nei paesi vicini come Bielorussia, Polonia, Lituania, Moldavia e Romania. I lituani preferiscono il borsch freddo a base di latte di kefir con la barbabietola grattugiata e cetrioli freschi, i bielorussi lo cucinano senza cavolo cappuccio e i polacchi hanno tre varietà: quello bianco a base di lievito madre con farina di segale, rosso con barbabietola e l’ultimo a base di crauti. Ci sono centinaia di ricette del borsch e si può provare anche il borsch spaziale sulla Terra venduto in speciali distributori automatici a Mosca, San Pietroburgo e Kirov. In Russia e Ucraina per valutare il reale potere d’acquisto delle valute usano il cosiddetto indice borsch non ufficiale, cioè il costo dell’insieme dei prodotti necessari per preparare una pentola di questa zuppa.
Per partecipare alle dirette “Indovina chi viene a cena? Verona” basta visitare la pagina Facebook o scrivere una mail a info@veronetta129.it.
Inoltre proprio da oggi, dal 30 novembre al 27 dicembre, chiunque vorrà potrà condividere le proprie ricette su Cookpad ispirandosi a quattro temi natalizi, diversi ogni settimana. Si parte con il Natale dei ricordi, quello ispirato alle ricette natalizie della propria tradizione o legate al ricordo di una persona speciale. Si prosegue con il Natale nel mondo, perché è possibile fare il giro del globo anche attraverso sapori diversi a tavola. Senza dimenticare il Natale dei piccoli, il tema della terza settimana che si ispira proprio alle ricette cucinate o pensate per i bambini. Ultimo, ma non d’importanza, sarà il tema ispirato al Natale che verrà. Ogni settimana condividendo e regalando in dono la propria ricetta agli altri, si potranno ricevere fantastiche sorprese digitali sulla piattaforma di Cookpad. Ogni giorno il team di Cookpad selezionerà una ricetta speciale tra quelle condivise seguendo i temi sopra elencati, che conterranno l’hashtag #nataleconcookpad nella storia della ricetta. La ricetta scelta sarà visualizzabile, da tutti, ogni mattina, dietro la casella del calendario dell’avvento.
La foto in evidenza è di Artiom Vallat su Unsplash