di Elena Guerra
“Siamo differenza, facciamola”. “Restiamo umani”. “Prima le persone”. Sono solo alcune delle cinquanta frasi che in occasione della Settimana di Azione Contro il Razzismo, l’associazione culturale veronetta129, D-hub, via XX settembre Social Street, Le Fate Onlus (realtà che fanno parte del cartello Nella Mia Città Nessuno è Straniero), metteranno a disposizione su striscioni dipinti a mano, durante l’evento Siamo tutti esposti. Sabato 16 marzo, dalle 10 alle 16, ai giardini dell’ex Nani, già dalla mattinata, chi volesse può scegliere la sua frase preferita tra quelle proposte e cimentarsi nella creazione dei manifesti. La distribuzione invece inizierà nel primo pomeriggio. L’iniziativa, supportata dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, vede la partecipazione di cittadine e cittadini e di istituzioni presenti nel quartiere di Veronetta, come l’Università degli Studi di Verona, le scuole Duca d’Aosta e la parrocchia di San Nazaro.
«Veronetta non è “il” quartiere multietnico di Verona, Veronetta e Verona sono semplicemente parte di un mondo composto da una moltitudine di persone in movimento – spiega Alice Silvestri, presidente dell’associazione culturale veronetta129 –. Con la nostra iniziativa ci rivolgiamo a chi, nella differenza, trova delle basi comuni. Sembra quasi anacronistico dirlo, dovrebbe ormai essere scontato, ma uno di questi punti di contatto è sicuramente l’antirazzismo. In un periodo storico in cui la violenza verbale (e non solo), l’esclusione, la chiusura sembrano spadroneggiare, vogliamo ripartire dalle basi, vogliamo aprire delle finestre, dei balconi, far breccia in questi muri che a volte sembrano davvero imprigionare alcuni e tener fuori altri. E vogliamo farlo insieme, con una presa di responsabilità personale, e in modo creativo».
Siamo tutti esposti è un laboratorio artistico dove scrivere, su teli in pvc antipioggia, frasi e citazioni su accoglienza, inclusione, antirazzismo da appendere a balconi e finestre per tutta la settimana successiva al laboratorio, dal 16 al 23 marzo, e oltre. Per una Veronetta inclusiva, bella, antirazzista. L’iniziativa, che ha preso spunto da un’attività simile sperimentata a Milano, è infatti rivolta al quartiere ad est dell’Adige, ma può essere sicuramente ripetuta anche in altri luoghi della città. Per chi non ha tempo o indole artistica ma ha spazio per esporre lo striscione che preferisce a Veronetta, può scrivere all’indirizzo info@veronetta129.it.
Ecco l’elenco delle frasi:
1 – La parola mondo è più importante della parola patria
2 – Se sbarca un alieno gli chiedo cosa mangia e se ha fame
3 – Le città sono di tutti
4 – La guerra tra poveri si combatte con l’inclusione
5 – Io appartengo all’unica razza che conosco, quella umana (Einstein)
6 – Entrando nella piazza ci si trova in mezzo ad un dialogo (Calvino)
7 – Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori! (Calvino)
8 – Io sono bianco, nero e asiatico. Eppure tutti mi amano (Un panda)
9 – Le cose dovrebbero essere separate in base al colore solo in lavanderia
10 – L’amore, la rivolta, il pensiero, la creazione artistica: ecco cos’è da ricercare (Miguel Benasayang)
11 – Alla scala uno a uno prenderanno fuoco tutte le vostre mappe. (Wu Ming)
12 – Siamo sempre in viaggio (Steinbeck)
13 – Tutto il cielo è attraversabile per l’aquila, per l’uomo nobile tutta la terra è patria (Euripide)
14 – Siamo sempre lo straniero di qualcun altro (Tahar Ben Jelloun)
15 – L’unico straniero è il razzismo
16 – Nostra patria è il mondo intero (Pietro Gori)
17 – C’è sempre qualcuno più a nord di te
18 – Stop pretending your racism is patriotism
19 – Superiorists are inferiorists
20 – Racism is the refuge for the ignorant
21 – Make racism wrong again
22 – La raison, le jugement, viennent lentement, les préjugés accourent en foule (Rousseau)
23 – Rien ne développe l’intelligence comme les voyages (Zola)
24 – Si tu diffères de moi, mon frère, loin de me léser, tu m’enrichis (Antoine de Saint-Exupéry)
25 – Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini (R. Menchù)
26 – Il pregiudizio è figlio dell’ignoranza
27 – Il ricordo è il tessuto dell’identità (Nelson Mandela)
28 – Imagine all the people living life in peace (John Lennon)
29 – Più parli dei tuoi confini più si notano i tuoi limiti
30 – Possiamo essere liberi solo se tutti lo siamo (Hegel)
31 – L’indifferenza è il peso morto della storia (Gramsci)
32 – È più facile spezzare un atomo che un pregiudizio (Einstein)
33 – L’egoismo è sempre stato la peste della società (Leopardi)
34 – È impossibile parlare del razzismo di oggi se non si ricorda il razzismo di ieri (G. A. Stella)
35 – Questo deprecabile razzismo da stadio sta rovinando l’immagine di milioni di razzisti per bene (Altan)
36 – Siamo tutti figli dell’evoluzione delle stelle, quindi siamo davvero tutti fratelli (M. Hack)
37 – Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato (E. Wiesel)
38 – Siamo rimasti d’accordo su quanto di buono abbiamo in comune (Levi)
39 – Vivere nel mondo di oggi ed essere contro l’uguaglianza per motivi di razza o colore è come vivere in Alaska ed essere contro la neve (William Faulkner)
40 – Il razzismo è semplicemente sopraffazione
41 – Finché il colore della pelle di un uomo sarà più importante di quello dei suoi occhi sarà sempre guerra (Bob Marley)
42 – Il futuro è un diritto di tutti, non un privilegio di pochi
43 – Il razzismo è un luogo comune dove tutti gli stupidi si incontrano
44 – Salvare vite non è un reato
45 – Siamo differenza, facciamola
46 – Se si sogna da soli è un sogno. Se si sogna insieme è la realtà che comincia
47 – Prima le persone
48 – Prendersela con tutti i musulmani per il terrorismo è come prendersela con tutti i musicisti per Gigi D’Alessio
49 – Restiamo umani
50 – L’Università promuove il pluralismo delle idee e respinge violenza, discriminazione e intolleranza (Estratto dall’Art. 1-Comma 3, Statuto dell’Università di Verona)
La Settimana di Azione Contro il Razzismo è realizzata ogni anno in occasione della celebrazione in tutto il mondo della Giornata per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, fissata nella data del 21 marzo dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a ricordo del massacro perpetrato dalla polizia sudafricana nel 1960, a Sharpeville, di 69 manifestanti che protestavano pacificamente contro le leggi razziste emanate dal regime dell’apartheid.
La sfida di questa iniziativa è tappezzare il quartiere con frasi accoglienti e inclusive, e invitare tutti i cittadini e le cittadine a fotografare i diversi balconi e postare le immagini sui propri social con i seguenti hashtag: #diversiperchéunici #siamotuttiesposti.
Le associazioni promotrici invitano poi all’appuntamento organizzato da tutte le associazioni aderenti al Cartello Nella mia città nessuno è straniero per sabato 23 marzo con #PassaPorti – Marcia contro ogni forma di razzismo per una città aperta e solidale, ritrovo nel piazzale della Stazione di Porta Nuova alle ore 15. Arrivo in Piazza Bra con musica e reading. A tutti i partecipanti verrà consegnato il #PassaPorti, simbolo della manifestazione da portare al collo durante il corteo.
L’associazione culturale veronetta129 promuove nel territorio veronese l’incontro tra culture diverse e tra le persone con la promozione e diffusione del messaggio antirazzista in modi sempre nuovi ed originali. Sostiene e prende parte attiva, spesso in rete con alte associazioni ed enti, ad attività antirazziste e antifasciste progettate su e per il territorio veronese, con l’intento di dare spazio a ragazzi e ragazze che vogliono far sentire la propria voce, creare insieme iniziative ed eventi, dimostrare che il cambiamento è possibile. Le due attività storiche dell’associazione sono “Indovina chi viene a cena?_Verona”, progetto di relazione per mezzo del cibo, e “MediOrizzonti”, la rassegna di cinema mediorientale a Verona.
D-Hub è un laboratorio urbano nato nel 2013 che si occupa principalmente di sperimentare modelli di inserimento lavorativo che mettano al centro la persona, con i suoi talenti e i suoi desideri di realizzazione, attraverso la lavorazione di scarti industriali e domestici in alcuni laboratori artigianali, per permettere alle donne coinvolte di ritracciare per sé una traiettoria di lavoro e lo fa in un’ottica integrata (co-costruendo risposte generative a bisogni relazionali, abitativi, psicologici).
L’Associazione Le Fate Onlus nasce nel 1999 e opera principalmente a Verona e Provincia con lo scopo di essere vicino agli interessi della comunità, favorire la promozione umana e sostenere l’inclusione sociale di tutti i cittadini. Nel realizzare le proprie attività l’associazione pone al centro dell’attenzione il miglioramento del livello di benessere individuale e sociale. I molteplici saperi dell’organizzazione nel tempo sono diventati un punto di forza; l’eterogeneità ha dato la possibilità di generare un numero sempre maggiore di servizi in stretto rapporto di collaborazione con il territorio e le con sue realtà.