Ai piedi delle colline trevigiane, a Giavera del Montello, da 23 anni si organizza una festa che è diventata nel tempo il simbolo dell’accoglienza, dell’integrazione tra culture diverse e di apertura agli altri.
“Ritmi e danze dal mondo”, la manifestazione nata nel 1996 grazie alla lungimiranza di don Bruno Baratto, direttore dell’ufficio Migrantes di Treviso, e alla presenza della casa di accoglienza per migranti, diventata negli anni punto di riferimento dell’interculturalità sul territorio, non smette di crescere e di evolversi diventando oggi Giavera Festival.
Da festa nei locali della parrocchia era diventato uno degli eventi più attesi dell’estate con i mercati dell’artigianato, cibi, musica e danze dal mondo, conferenze e spettacoli che negli ultimi 9 anni si sono tenuti nel parco di villa Wassermann, sempre a Giavera del Montello. Tanti gli artisti che hanno sostenuto e ancora accompagnano la manifestazione, da Marco Paolini a Natalino Balasso e al giornalista Gian Antonio Stella; altri hanno costituito il focus di un’intera edizione come l’allora ministra Cécile Kyenge o la premio Nobel Shirin Ebadi. Almeno mezzo milione di persone ha partecipato alle varie edizioni.
Oggi GiaveraFestival non solo cresce, ma si trasforma e diventa internazionale. Si moltiplicano così le occasioni di confronto, di dibattito, nell’ascolto e nella ricerca di esperienze nate in altri contesti; cambiano i punti di vista per uscire dai piccoli confini del nostro quotidiano.
Il Festival si è aperto lo scorso 7 aprile con il tutto esaurito, al Palamazzalovo di Montebelluna, dello spettacolo di Natalino Balasso “Stand Up Balasso” che ha raccolto il meglio della comicità dell’attore in uno spettacolo carico di energia e risate.
Gli eventi proseguiranno poi il fine settimana del 12 e 13 maggio a Milano con una due giorni alla scoperta della città multietnica dove convivono più di 250 mila stranieri provenienti da 160 Paesi diversi. Un arcipelago di culture e storie che si intrecciano ogni giorno fra complessità, tradizioni e opportunità. Durante il fine settimana è prevista la visita ai quartieri teatro di queste dinamiche e l’incontro con i protagonisti che ogni giorno costruiscono nuovi percorsi all’interno di queste geografie dell’abitare contemporaneo. Si tratterà di una preziosa opportunità per osservare e comprendere i cambiamenti della nostra società.
E’ possibile iscriversi e partecipare, con un contributo di 130 euro che comprende trasporti, pernottamenti, prima colazione e visite guidate (pasti esclusi), contattando il numero 338 6057168.
Domenica 27 maggio si torna invece sul Montello, sui colli trevigiani, per incontrare l’esperienza della scuola primaria “Don Marco dal Molin” e della cooperativa agricola “Montelliana” per un confronto sui temi dell’educazione interculturale e della diversità in una comunità locale. Una passeggiata alla scoperta della diversità e dei prodotti tipici locali che partirà alle 12 da Santi Angeli del Montello (Tv).
Il 10 giugno nel parco di villa Rossi, a Santorso (Vi), dalle ore 15, sarà possibile partecipare a “Intrecci…meticci” un festival in cui si intrecciano arti, musiche e danze dal mondo. L’associazione “Il mondo nella città” presenterà il proprio progetto creativo di cittadinanza e partecipazione sociale.
Si cena con i Tuareg invece il 23 giugno a Pordenone, dove è presente la comunità Tuareg del Niger più numerosa d’Italia. Dopo la cena la serata continuerà con un cammino nel “deserto dei Magredi”, tra il Meduna e il Cellina.
Il festival torna nella sua collocazione tradizionale di villa Wassermann, a Giavera, il 7 e l’8 luglio, mentre l’ultimo appuntamento è previsto per dal 24 al 26 agosto: si tratta di Konispol_in_fest, in Albania. Paese di confine e terra di migrazioni, spazio di mare e crocevia di culture, teatro di scontri e di scambi tra Grecia e Albania, Konispol sarà il pretesto per riflettere sulle dinamiche geopolitiche e culturali che si vanno snodando oltre l’Italia coinvolgendo il Mediterraneo.
Per tutte le informazioni, i dettagli e i contatti per partecipare alle diverse iniziative si può consultare il sito http://www.ritmiedanzedalmondo.it/