Il post virale su Facebook pubblicato da un utente sulla storia inventata di un ragazzo nero senza biglietto su un Frecciarossa ci dice che dopo circa dieci ore con la rimozione del contenuto perché ritenuto falso, sono stati prodotti 100mila like e più di 70mila condivisioni, con commenti razzisti, pieni di pregiudizi su immigrati e persone di chiara origine straniera. Sempre più sono necessari strumenti di controllo sulle notizie false, diffuse in modo massiccio grazie ai social e i mass media.
A tal proposito a metà gennaio 2018 il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha istituito il primo Protocollo operativo per il contrasto alla diffusione delle fake news attraverso il web. Sul sito www.commissariatodips.it è stato creato e messo a disposizione dei cittadini uno speciale Red Button per la segnalazione delle cosiddette bufale online. Si tratta di un servizio dedicato di segnalazione istantanea, grazie al quale l’utente potrà segnalare l’esistenza in rete di notizie false. Il sistema prevede anche la possibilità di arricchire la segnalazione attraverso l’indicazione precisa delle URL, la compilazione di campi in cui poter indicare le piattaforme social dove la fake news viene diffusa e la compilazione di un campo ad inserimento libero per fornire le informazioni ritenute utili.
Ricevuta la notizia, la Polizia Postale verificherà, per quanto possibile, l’informazione, con l’intento di indirizzare la successiva attività alle sole notizie manifestamente infondate e tendenziose, ovvero apertamente diffamatorie. La notizia, in particolare, verrà presa in carico da un team dedicato di esperti che effettuerà approfondite analisi, attraverso l’impiego di tecniche e software specifici, al fine di individuare la presenza di significativi indicatori che permettano di qualificare, con la massima certezza consentita, la notizia come fake news (presenza di smentite ufficiali, falsità del contenuto già comprovata da fonti obiettive; provenienza della presunta bufala da fonti non accreditate o certificate).
Il team di lavoro curerà inoltre un’autonoma attività di raccolta informativa al fine di individuare precocemente la diffusione in rete di notizie marcatamente caratterizzate da infondatezza e tendenziosità, apertamente diffamatorie, dando risalto alle smentite ufficiali, supporto alle richieste di rimozione, sulla scorta degli elementi evidenziati nei report di analisi. Qualora sia risultato possibile individuare con esattezza una fake news verrà pubblicata una puntuale smentita sul sito del Commissariato di ps on line e sui canali social istituzionali.
Nel frattempo, per verificare online e velocemente quali possono essere effettivamente le notizie false che girano nei social network, consigliamo il supporto di alcuni siti sensibili a questo tema: Bufale.net, Butac.it, Giornalettismo.com e Bufalepertuttiigusti.